Il Punter e Punterforum
Il punter secondo una definizione “romantica”, è un escort amateur. Un amante e fruitore attivo di servizi di intrattenimento per adulti. Non è una descrizione casuale ma bensì ponderata in ogni parola.
Amante ovvero che ama, che ha passione o forte inclinazione per qualcosa, spesso sfocia in una vera e propria compulsività alla quale non si può fare altro che cedere. In molte situazioni però, frutto soprattutto di una educazione sessuale carente, il tutto ha anche conseguenze piscologiche. Il down post orgasmico, piega inesorabilmente nel “che cosa ho fatto”, “non dovevo” come se ci fosse un giudice imparziale e severo pronto ad additare, che controlla tutti i movimenti di un soggetto, tacciandolo come il male assoluto sulla terra. Fortunatamente con gli anni subentra la consapevolezza e tutto ciò si trasforma in quello che è ovvero la semplice ricerca del piacere, dell’avventura, della scoperta e meno male che ci sono le Escort.
Quando invece si parla di fruitore attivo, ci si riferisce a chi, per spirito di condivisione, goliardico oppure per fede alla propria natura di maschietto (negli ultimi anni questo comportamento si è fatto più spudorato nelle femminucce che hanno la capacità di amplificare in positivo ed in negativo qualsiasi cosa), si da sfogo al proprio machismo, raccontando mirabolanti avventure anzichenò con belle, bellissime signorine allegre, bocca di rosa o come avete piacere di chiamarle.
Intrattenimento per adulti rappresenta una definizione da molti, troppi, sottovalutata. Per essere un vero punter, uno di quelli con la P maiuscola per intenderci, è assolutamente necessario avere il cervello collegato sempre, prima durante e dopo gli incontri anche davanti ad un pc o abbagliati dalla luce asettica degli smartphone o tablet che sia. Un punter non è sicuramente un leone da tastiera, non ha un obiettivo diverso da quello di pubblicare un racconto e rendere condivisibile ciò che ha vissuto, ciò che ha provato, nel bene e nel male.
PUNTERFORUM nasce proprio con questo scopo e secondariamente diventa un gruppo, una piccola società che come tale ha le sue regole scritte, approvate e da rispettare. Il tutto per cercare di mettere a disposizione dell’utenza un servizio che sia il più libero possibile da influenze esterne, soprattutto commerciali, interferenze che dominano in modo incontrastato altre realtà, piegate alla volontà e alla ricerca del profitto a tutti i costi.